Agosto 31, 2023

Tableau de Mariage: idee, consigli e tendenze

Immagina di osservare un quadro da vicino e poi di allontanarti piano, scorgendo a poco a poco il risultato di quel grande insieme di pennellate: ecco, quello è il Tableau de Mariage, cioè un’opera dove tocco colorato di pennello rappresenta un nome, un dettaglio, un piccolo frammento di una storia.

Oltre ad essere la guida dei posti a sedere nel ricevimento di matrimonio il Tableau de Mariage è lo schema creativo e strategico con cui gli sposi costruiranno le celebrazioni, allietando gli ospiti e rendendoli felici di partecipare ad un momento così importante.

Come vedremo a breve, l’assegnazione dei posti a sedere è fondamentale per rendere la giornata piacevole agli ospiti e far sì che tutti si sentano a loro agio durante il ricevimento. Per comprendere come si realizza e quali sono le migliori prassi da seguire nell’assegnazione dei posti a sedere preferiamo iniziare dall’ABC, cioè dalla definizione pura di Tableau de Mariage.

tableau matrimonio

Cosa e’ il tableau de mariage?

Il Tableau de Mariage è una mappa che viene creata per guidare gli ospiti durante il ricevimento nuziale. Serve ad aiutarli a trovare il loro posto a sedere e, ovviamente, a scoprire con chi avranno il piacere di partecipare ai festeggiamenti.

Possiamo anche definirlo come l’interpretazione creativa dell’assegnazione dei posti a sedere perché, piuttosto che limitarsi a una lista di nomi e numeri di tavolo, si concretizza come una vera e propria installazione artistica.

Difatti può essere realizzato in una grande varietà di stili a seconda del gusto degli sposi e del tema che guiderà tutto l’allestimento estetico dell’evento. Trattandosi di un elemento essenziale del ricevimento è chiaro che dovrà essere concepito con molta attenzione, magari con il supporto di un esperto in organizzazione di matrimoni.

Perche’ si assegnano i posti a sedere?

Ci sono tante buone ragioni per assegnare i posti a sedere. Innanzitutto è una scelta pratica perché mira a favorire l’interazione tra i presenti, spingendoli a connettersi tra loro in modo più rilassato.

Mentre l’idea di lasciare libera scelta può sembrare attraente, l’assegnazione dei posti consente di plasmare l’atmosfera dell’evento in modo più strategico, soprattutto per creare un clima festoso e… lontano da certi imbarazzi.

Il Tableau de Mariage, infatti, permette di riunire persone con interessi simili o che si conoscono già, magari facendole sentire a loro agio e spingendole a conversazioni interessanti e coinvolgenti.

In secondo luogo l’assegnazione dei posti a sedere può alleviare l’ansia da “dove mi siedo?”. Gli ospiti non devono preoccuparsi di trovare un posto libero o di cercare qualcuno che conoscono proprio perché, grazie al Tableau de Mariage, troveranno subito dove sedersi. 

Questo è particolarmente importante in eventi dove ci sono ospiti provenienti da diverse cerchie sociali o per evitare tensioni tra familiari che non hanno un passato pacifico e che preferirebbero stare lontani.

Infine, l’assegnazione dei posti a sedere farà sentire gli ospiti “considerati” proprio perché riflette l’affetto e l’apprezzamento che gli sposi provano per tutti i presenti.

Come si crea?

La creazione del Tableau de Mariage è libera, nel senso che può adattarsi in modo creativo allo stile e al tema del matrimonio.

Si può optare per qualcosa di più “artistico” e originale, magari legando oggetti, luoghi o passioni ai tavoli oppure assegnando colori, motivi e texture. Non c’è una regola stilistica da seguire proprio perché è un elemento che segue fedelmente l’ambientazione ed il tema della celebrazione.

Ciò che conta è inserire in modo chiaro la disposizione dei tavoli e i posti a sedere, in modo tale che gli ospiti possano trovare facilmente dove posizionarsi senza intralci o ingorghi.

Dove si posiziona?

In genere viene posizionato all’ingresso principale della location in modo tale da accogliere gli invitati e guidarli alla scoperta dell’allestimento della sala dal ricevimento.

Il Tableau deve essere posizionato in un punto “focale”, cioè ben visibile sin dai primi momenti in cui gli ospiti iniziano ad arrivare e a prendere confidenza con il posto. Il nostro consiglio è quello di posizionarlo ad un’altezza adeguata e di strutturarlo in modo ben visibile da tutti.

Quali regole seguire per disporre i posti a sedere?

La disposizione dei posti a sedere è un processo che richiede equilibrio tra dinamiche sociali e trascorsi familiari.

La prima cosa da fare è creare una lista dettagliata degli invitati, in modo da farsi un’idea tra le relazioni che vigono tra loro. Dopo aver individuato i gruppi naturali di affinità sarà opportuno creare tavoli da 6-10 commensali, un numero ideale per favorire conversazioni fluide e interazioni piacevoli.

Inoltre è importante assicurarsi che gli sposi siano visibili da ogni angolo della sala, indipendentemente dalla soluzione di disposizione scelta: questo garantirà che tutti gli ospiti si sentano presi in considerazione favorendo le interazioni sociali.

Un altro principio importante da rispettare è quello che riguarda la disposizione per “ruoli” e fasce d’età. Per esempio i genitori e i parenti stretti vanno sempre disposti in prossimità del tavolo d’onore, cioè quello della coppia. Inoltre andrebbero evitati tavoli con personalità poco affini e che, nel peggiore dei casi, potrebbero arrecare disagio agli altri commensali.

Infine è buona pratica collocare al medesimo tavolo i single e, magari, sperare in un colpo di fulmine favorito dal generale clima di amore e romanticismo.

Gli errori da non commettere

Uno degli errori più comuni è quello di posizionare i genitori in tavoli “uguali” a quello degli ospiti meno vicini affettivamente. Ci deve sempre essere una sorta di gerarchia che favorisca le persone più legate agli sposi per dare loro l’importanza che meritano, senza per questo screditare conoscenti o colleghi.

È consigliabile riservare tavoli per i bambini, ma senza mai lasciarli incontrollati, soprattutto se sono tanti e di differenti età.  Le coppie, anche dinanzi a particolari esigenze di affetto o amicizia, non andrebbero mai disposte separate, soprattutto per evitare gelosie o incomprensioni spiacevoli.

L’obiettivo, in conclusione, non è creare una disposizione dei tavoli “che ci piaccia” ma che favorisca un’esperienza piacevole a tutti i partecipanti, mettendoli in condizione di condividere la gioia del vostro momento con il massimo coinvolgimento.

Raccontaci di più del vostro amore e scopri cosa possiamo fare per te!

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